ANDREA PENNACCHI – Attraverso Festival
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ANDREA PENNACCHI

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mercoledì 27 Luglio 2022 / 21:00

ANDREA PENNACCHI

in Mio padre - Appunti sulla guerra civile     | Musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato

Cassano Spinola, Belvedere San Martino di Gavazzana, (AL)

15 €
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Arriva nel piccolo borgo di Cassano Spinola, al Belvedere San Martino di Gavazzana, Andrea Pennacchi ospite di Attraverso Festival la sera di Mercoledì 27 luglio con Mio padre-appunti sulla guerra civile, un monologo in cui il noto attore padovano racconta, con nostalgia e toccante ironia, il suo tentativo di ricostruire, a ritroso, l’esperienza vissuta da suo padre Valerio, partigiano, internato e sopravvissuto al campo di concentramento di Ebensee, in Austria.

Su una scenografia scarna, essenziale, lo spettacolo, che ha debuttato nel febbraio 2019, sollecita l’immaginazione dello spettatore e con le parole, i gesti e i silenzi, riproduce l’atmosfera e l’emozione della narrazione che dà voce alla memoria di guerra per non dimenticare. Accompagnato dai musicisti Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, Pennacchi porta in scena sé stesso, racconta il suo viaggio di figlio alla ricerca del padre, a cui è costretto a dire addio in silenzio, della sua storia e delle vicissitudini nel suo ritorno in un’Italia devastata dalla guerra.

Quando è morto mio padre, mi sono svegliato di colpo, come ci si sveglia dopo una festa in cui non ti divertivi e hai bevuto anche il profumo in bagno. È mattina, ti svegli e stai male, ma il peggio è che non ti ricordi niente, è c’è un casino da mettere a posto. E tuo papà, che era bravo a mettere a posto, non c’è più. Così sono finiti i miei favolosi anni’90. La fine di una festa, la nascita di una nuova consapevolezza.

Come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso, mi sono messo alla ricerca di mio padre e della sua storia di partigiano, e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra. Sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose.

 

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